Uno dei Buoni Fruttiferi Postali più redditizi è il Buono 3×2, che consente di ottenere rendimenti molto elevati. Scopriamone le caratteristiche.
I Buoni Fruttiferi Postali sono lo strumento di investimento preferito dagli italiani, perché offrono la garanzia dello Stato e, dunque, i sottoscrittori non rischiano di perdere i loro risparmi. Assicurano un rendimento fisso e sicuro (anche se in alcuni casi non particolarmente elevato) e, alla scadenza, restituiscono non solo il capitale originariamente investito ma anche gli interessi maturati.
Sono caratterizzati dalla tassazione agevolata pari al 12,50%, non prevedono costi di sottoscrizione e possono essere rimborsati in ogni momento. Le tipologie di Buoni Fruttiferi Postali che possono essere acquistati sono varie e prevedono caratteristiche differenti a seconda delle esigenze degli interessati.
Tramite il simulatore presente sulla pagina web ufficiale di Poste Italiane, inoltre, è possibile scoprire tutti i prodotti disponibili e i relativi rendimenti, inserendo la cifra che si intende investire. Uno dei Buoni più utilizzati è il Buono 3×2, perché assicura dei guadagni molto convenienti. Ecco quali sono le sue caratteristiche.
Rendimenti Buono 3×2: quanto si guadagna investendo 5.000 euro?
Il Buono 3×2 ha una durata di sei anni ed è adatto a coloro che intendono investire nel breve-medio periodo, che potranno contare su un rendimento fisso. Gli interessi inizieranno a maturare dopo il primo triennio, nella misura dell’1,25% e, dal quarto al sesto anno, saranno pari al 2,50%.
I sottoscrittori, tuttavia, possono richiedere il rimborso anticipato in ogni momento, senza costi aggiuntivi. Al pari degli altri prodotti di investimento offerti da Poste Italiane, anche il Buono 3×2 non prevede spese di sottoscrizione, a eccezione degli oneri fiscali. È, inoltre, esente dall’imposta di successione e prevede la tassazione agevolata del 12,50%.
Ma quanto si può effettivamente guadagnare grazie al Buono 3×2? Per capirlo è utile fare un esempio. Ipotizziamo di voler investire 5 mila euro. Utilizzando il simulatore presente sul sito di Poste Italiane, scopriamo che al termine dei 6 anni, otterremo una cifra aggiuntiva di 1.124,98 euro.
Il Buono 3×2 può essere sottoscritto sia in forma cartacea sia dematerializzata. Nel primo caso, il rimborso dell’intera somma spettante viene effettuato in un’unica soluzione e in ogni momento, ovviamente entro il termine di prescrizione (ossia 10 anni dalla scadenza) e senza costi aggiuntivi. Per i buoni dematerializzati, invece, il rimborso può essere chiesto sia per l’intera somma in un’unica soluzione sia in misura parziale, per importi di 50 euro e multipli, in ogni momenti e senza costi aggiuntivi.