Le pensioni di agosto saranno più elevate, grazie a una serie di accrediti. Attenzione, però, perché bisognerà inviare una documentazione per ottenere i nuovi importi.
A luglio, molti pensionati hanno ricevuto una mensilità aggiuntiva grazie alla quattordicesima. Le sorprese, tuttavia, non finiscono qui perché anche ad agosto ci saranno delle straordinarie novità sul cedolino pensione, che subirà un notevole incremento.
Alcune categorie di contribuenti, infatti, potrebbero ricevere un assegno più elevato grazie a una serie di rimborsi scaturenti dalla Dichiarazione dei Redditi. Chi ha pagato molte tasse durante l’anno precedente, potrà beneficiare di un cospicuo sgravio e recuperare una parte della quota versata, attraverso le detrazioni.
Ma quando arriveranno gli aumenti sulla pensione? Le tempistiche non saranno uguali per tutti, ma dipenderanno dalla data di presentazione della Dichiarazione dei Redditi. Scopriamo, dunque, a quanto ammontano i rimborsi, a quali pensionati spettano e in che modo vanno richiesti.
Pensione di agosto più ricca: chi riceverà gli aumenti?
I pensionati che hanno provveduto all’invio della Dichiarazione dei Redditi tramite il Modello 730/2024 e che hanno indicato l’INPS come sostituto d’imposta riceveranno un aumento dell’assegno pensionistico grazie all’erogazione dei rimborsi IRPEF.
Per capire quando arriveranno le somme spettanti, bisogna verificare la data di inoltro della Dichiarazione dei Redditi, indipendentemente dalla modalità di invio (cioè autonomamente, tramite Modello precompilato oppure attraverso un CAF o un commercialista). Nel dettaglio, il rimborso viene pagato nel secondo mese successivo a quello di ricezione del prospetto di liquidazione. In particolare:
- se il Modello 730 è stato inviato entro il 31 maggio e il prospetto di liquidazione ricevuto entro il 15 giugno, il rimborso arriverà il 1° agosto;
- se il Modello 730 sarà presentato tra il 21 giugno e il 15 luglio, il rimborso ci sarà a settembre;
- se il Modello 730 sarà presentato tra il 16 luglio e il 31 agosto, il rimborso arriverà a ottobre;
- se il Modello 730 sarà inviato entro il 30 settembre, il rimborso arriverà a novembre.
Se, però, il rimborso è superiore a 4 mila euro, il pagamento potrebbe essere posticipato di uno o due mesi, perché l’Agenzia delle Entrate svolgerà degli appositi controlli. Per i pensionati che non hanno indicato alcun sostituto d’imposta ma hanno scelto il pagamento diretto dall’Agenzia delle Entrate, l’accredito IRPEF verrà effettuato a dicembre 2024.
Ricordiamo, infine, che nel caso in cui dovessero emergere dei debiti, i pensionati possono scegliere la trattenuta dell’intero importo a debito su un solo cedolino oppure su cedolini successivi, se non ci sono sufficienti fondi o, in alternativa, chiedere la rateizzazione del pagamento, fino al mese di novembre 2024.