Semifinale storica nel prestigioso torneo di Wimbledon per Jasmine Paolini, la tennista italiana che sta collezionando una serie di risultanti lodevoli.
Jasmine Paolini sta riscrivendo la storia del tennis italiano. Con la vittoria contro la statunitense Emma Navarro, la ventottenne ha raggiunto un traguardo storico, essendo la prima italiana a giocare una semifinale a Wimbledon.
Prima di lei solo cinque tenniste nostrane avevano raggiunto i quarti di finale, ma senza successo. Si tratta di Lucia Valerio, Laura Golarsa, Silvia Farina, Francesca Schiavone e Camila Giorgi.
Un anno memorabile per l’atleta originaria di Castelnuovo di Garfagnana (in provincia di Lucca), che dopo la finale al Roland Garros, si appresta a disputare una delle gare più importanti della sua vita, per raccogliere i frutti del lungo lavoro compiuto con il coach Renzo Furlan. Ma qual è il segreto dei suoi trionfi sportivi?
Jasmine Paolini: la vita privata della campionessa
Simpatica, radiosa, intelligente, Jasmine Paolini incarna il prototipo della ragazza acqua e sapone e ha dimostrato, al pari di Jannik Sinner, il suo straordinario talento su due dei campi più difficili e prestigiosi al mondo.
Prima d’ora, la tennista non aveva mai raggiunto simili riconoscimenti professionali, nonostante l’ottima performance a Portorose, nel settembre 2021, che le permise di ottenere la prima vittoria in un torneo WTA maggiore. Da allora, la carriera di Jasmine Paolini è decollata.
Un’atleta riservata ma molto determinata, che ha dimostrato come il duro lavoro ripaghi tutti i sacrifici compiuti. È molto legata alla città di Lucca, in particolare a Bagni di Lucca, dove è cresciuta, e dove il padre gestiva un bar. L’azzurra ha sempre sottolineato l’importanza dei genitori nella sua vita e del carattere multiculturale della sua famiglia.
La tennista, infatti, è polacca da parte di madre ma ha anche origini ghanesi, perché il nonno materno era africano. Più volte ha sottolineato quanto sia stata determinante questa caratteristiche sulle sue doti atletiche e tecniche.
L’azzurra ama stare ben lontana dai riflettori e, dunque, non si conosce molto della sua vita privata, perché preferisce far parlare di sé per il tennis. Molto spesso, durante gli allenamenti, la si vede sorridente e scherzosa. Molto sereno è anche il rapporto con il suo allenatore, Renzo Furlan, lo storico coach di Francesca Schiavone durante la finale al Roland Garros del 2010.
Per Jasmine Paolini, l’unico vero segreto per avere successo è non avere segreti, perché i risultati conseguiti sono frutto del duro lavoro, fisico e mentale, della determinazione e della positività. Non servono scorciatoie per raggiungere grandi traguardi, ma una grande passione e la voglia di coltivare il proprio talento.