Scopriamo quali sono le spese ammesse a detrazione nel modello 730/2024 da compilare entro il 30 settembre per non perdere il rimborso.
La cura degli amici a quattro zampi richiede ingenti spese. I costi possono essere ammortizzati portandoli in detrazione nella dichiarazione dei redditi. Vediamo tutte le spese ammesse e quelle escluse.
Prendersi cura di un animale significa donargli affetto e pagargli visite, esami e medicine in caso di problematiche. Quando si prende un cane o un gatto e lo si accoglie in famiglia, infatti, bisogna sperare che stia sempre bene perché in caso contrario le spese da affrontare potrebbero essere onerose. Da un’indagine Federconsumatori è emerso che per mantenere un cane in salute nel 1° anno di vita serviranno dai 1.700 ai 2.500 euro e negli anni successivi circa 1.500 euro per un cane di taglia piccola e 2.232 euro per un cane di taglia medio/grande.
In generale, in base alla tipologia di amico a quattro zampe la spesa media minima è di 780 euro. Tali cifre aumentano in caso di malattie e necessità di cure frequenti. Le spese veterinarie per un cane sono di circa 1.562 euro all’anno e per un gatto di 1.208 euro. Fortunatamente queste spese si possono portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o Modello redditi Persone Fisiche).
Quali sono le spese veterinarie ammesse alla detrazione
La detrazione IRPEF spetta se le spese sostenute per gli animali domestici riguardano l’acquisto di medicinali o farmaci in negozi fisici oppure online presso farmacie ed esercizi commerciali autorizzati, le prestazioni veterinarie, le analisi di laboratorio, gli interventi eseguiti presso cliniche veterinarie. Non sono ammesse a detrazione, invece, le spese per i mangimi anche se prescritti dal veterinario o speciali e le spese per gli animali usati in ambito agricolo o commerciale oppure allevati per finalità alimentari o riproduttive.
Condizione necessaria per accedere alla detrazione quando possibile è aver pagato le spese con mezzi tracciabili. Il limite di spesa è di 550 euro con rimborso del 19% considerando la franchigia di 129,11 euro. Significa che la detrazione sarà applicata alla somma eccedente i 129,11 euro fino ad un massimo di 550 euro anche in presenza di più animali domestici.
Nella dichiarazione precompilata si potrà prendere visione dell’importo detraibile con riferimento alle spese per l’acquisto dei farmaci veterinari e per prestazioni veterinarie comunicate dai professionisti iscritti agli albi dei veterinari. Nel modello 730 il rigo è da E08 a E010 con codice 29 mentre nel modello Redditi PF il rigo è RP8-RP13 con codice 29.